
Come scegliere e preparare le domande per un’intervista
Intervistare una persona non è così semplice come si possa credere in quanto occorre gestire le proprie emozioni e soprattutto essere lucidi nel porre le domande idonee al fine di ottenere il miglior materiale possibile. Dunque intervistare può essere estremamente complesso soprattutto se non si è preparati a quello che si sta per affrontare.
Si può essere vittime del panico oppure di un vero e proprio blocco che non ti permette di essere lucido e quindi avere un elaborato interessante per i lettori. Tuttavia seguendo dei semplici consigli potrai prepararti al meglio nell’eseguire un’intervista che possa permetterti di ottenere risultati brillanti facendo apprezzare il tuo lavoro sia dal tuo capo che dai lettori che ti seguono. Puoi prendere esempio dalle tante interviste di Lifestyleblog.it che sono state realizzate attraverso un vero e proprio schema concettuale.
Nello specifico l’intervista può essere suddivisa in tre parti fondamentali:
- Preparazione
- Intervista vera e propria
- Post intervista
Domande per interviste, come prepararsi al meglio
Per poter essere incisivo in un’intervista devi innanzitutto prepararti in maniera adeguata. Il primo passo è quello di capire chi si ha di fronte. Dovrai cercare di conoscere in maniera approfondita la persona da intervistare proprio come se fosse uno di famiglia. Armati di pazienza e quindi inizia a prendere informazioni sul suo conto sfruttando le tante notizie che potrei trovare sul web e soprattutto sui social network.
Cerca di capire il suo carattere, le sue abitudini, le sue passioni e tanto altro. Questo ti permetterà di approcciare nel migliore dei modi possibili e soprattutto di affrontare e snocciolare tematiche che potrebbero dare informazioni rilevanti. Una volta capito chi sia di ha dinnanzi è necessario stilare una vera e propria scaletta di domande.
Questo ti consentirà di essere preparato e quindi di proporre una serie di tematiche che ti permettono di ottenere materiale congruo per elaborare un ottimo lavoro. Naturalmente la scaletta non dovrà essere rigida, in quanto, l’intervistato potrebbe darti delle risposte non attese che magari meriterebbero un approfondimento per cui un piccolo stravolgimento della scaletta. Inoltre devi preparare opportunamente intervistato che dovrà conoscere in anticipo le tematiche dell’intervista magari anche inviandogli lo schema delle domande previste.
I particolari che permettono di rendere l’intervista un ottimo lavoro
Per effettuare un’intervista degna di nota devi curare ogni minimo particolare. Dopo aver avuto informazioni sul conto dell’intervistato e sviluppato una scaletta interessante di domande devi scegliere con estrema attenzione anche il luogo. Potrebbe essere visto come un aspetto secondario ma in realtà è fondamentale. Bisogna mettere a suo agio l’intervistato in maniera tale che sia il più loquace possibile.
Ad esempio, potrebbe essere controproducente scegliere un locale pubblico e molto frequentato per indurre una persona nel parlare della propria vita privata. Una volta che tutta la fase di preparazione è stata completata in maniera attenta si procede con l’intervista vera e propria.
Innanzitutto devi presentarti all’intervistato dicendogli il tuo nome, cognome, per chi lavori, dove sarà pubblicata l’intervista ed il motivo per il quale viene effettuata. Il consiglio principale è quello di iniziare con domande piuttosto soft in maniera tale da mettere a suo agio l’intervistato il quale, in questo modo, potrà creare una sorta di complicità di dialogo con te e quindi darti informazioni ulteriori.
Al termine dell’intervista, inoltre, devi chiedere delle fotografie perché i lettori amano vedere in faccia l’intervistato. Esegui delle foto che siano orientate sia orizzontalmente che verticalmente in maniera tale da poterle utilizzare su qualsiasi media.
La fase di post intervista
Dopo aver concluso intervista è arrivato il momento di effettuare la trascrizione. Soprattutto se l’intervistato si è dimostrato molto loquace potresti avere a che fare con una massa rilevante di informazioni. Inoltre dovrai fare in modo che al lettore arrivano anche le emozioni e gli stati d’animo con cui l’intervistato pronuncia determinate frase.
Per ottimizzare il tutto è necessario utilizzare la cosiddetta notazione ATB e soprattutto riprodurre la traccia audio con un software che permetta di rallentarla per rendere più agevole la trascrizione. Inoltre dovrai anche cercare di capire se sia il caso o meno di rielaborare intervista. Infatti, in alcune situazioni l’intervistato potrebbe dimostrarsi troppo loquace e proporre una serie di parentesi ed informazioni aggiuntive che potrebbero risultare superflue. In queste situazioni ti toccherà rielaborare le risposte ma prima di pubblicare devi girare l’intervista all’interessato che dovrà dare il proprio consenso.