Ecco una piccola guida per scegliere un camino elettrico

Ecco una piccola guida per scegliere un camino elettrico

Dopo aver utilizzato una stufa a legna o a pellet stai valutando l’installazione di un apparecchio elettrico o a gas, molto più comodo? Ecco tutto quello che devi sapere.

Nonostante il tuo sistema di riscaldamento a pavimento centralizzato possa essere performante, non esiste nulla di più accogliente di una stufa a legna. Seguendo la nostra guida potrai ricevere tutte le informazioni necessarie per scegliere la stufa migliore per le tue necessità, che possa divenire un buon punto focale della stanza ma anche un’accogliente fonte di calore.

Oltretutto, le stufe sono maggiormente efficienti rispetto a un fuoco aperto, che finirebbe per disperdere molto calore verso l’esterno. Ma allora, qual è la scelta più giusta? Segui la nostra guida se hai bisogno di un aiuto per scegliere tra i tanti carburanti, combustibili e quant’altro.

Stufe multi carburante

Le stufe multi combustibile sono facili da pulire e si adeguano a svariate situazioni, riuscendo a bruciare una vasta gamma di carburanti. Alcuni modelli riescono anche a scaldare l’acqua sanitaria e i radiatori.

All’interno di queste stufe, solitamente, vi è una griglia sulla quale si può porre il combustibile, come ad esempio il carbone, per farlo bruciare decentemente. Il legno, al contrario, brucerebbe meglio se posto su un letto di cenere e proprio in questo senso, queste stufe non sono sempre ottimizzate per accogliere entrambi i tipi di carburante nello stesso momento.

Stufe a legna

Queste stufe bruciano qualsiasi tipo di legno, ma tieni sempre presente che quelli più duri offrono una maggiore produzione di calore. In più, questa combustione provoca l’annerimento dell’apparecchio, dei muri circostanti, una propagazione dei fumi e un calo di efficienza, oltre che contribuire a un innalzamento dell’inquinamento ambientale.

Evita, inoltre, di bruciare i seguenti legni, perché potrebbero causare un accumulo di resina e rilasciare gas tossici: pino, abete, conifere, legno trattato, ritagli di truciolato, altri oggetti. Fai anche attenzione alle stufe a pellet che utilizzano legna compressa o pellet come combustibile: alcuni possono essere controllati da dispositivi mobili.

Curiosità – Dal 2022 tutte le nuove stufe a legna e multi combustibile devono soddisfare la nuova legislazione sulla progettazione ecocompatibile. Questo implica che le stufe garantiscano almeno il 75% dell’efficienza e che abbiano emissioni di fumo inferiori a 40mg/m3.

Stufe con caldaie posteriori

Come soluzione alternativa al riscaldamento centralizzato si potrebbe optare per questo tipo di stufa, pur essendo una soluzione non del tutto economica. Le stufe con caldaie posteriori combinano la funzione della caldaia con la stufa per riscaldare ambiente, acqua e radiatori.

Curiosità – Le stufe richiedono sempre la presenza di un flusso d’aria perché avvenga la combustione. Nelle case un po’ più datate questo non rappresenta un problema, essendoci molti spifferi, ma in quelle moderne e ben isolate potrebbe essere necessario installare stufe ad alimentazione diretta dell’aria.

Gas e stufe elettriche – Queste stufe riscaldano senza grandi sforzi e non sporcano, al pari di tutti gli altri camini elettrici (vedi quelli di Maisonfire) senza canna fumaria.

Dove può essere installata una stufa?

Le stufe possono essere installate in quasi tutte le stanze della casa e se non hai optato per uno dei tanti camini elettrici, potrai installare un camino in acciaio in gran parte dei punti dello stabile, anche laddove non esistesse un altro tipo di camino.

Il posizionamento della stufa è del tutto personale ma noi ti consigliamo di preferire un punto ben visibile e strategico, che possa consentire la propagazione del calore in molti punti della casa. Esistono anche stufe a inserto che possono essere installate in una parete divisoria o in un vecchio pertugio del muro.

Come permettere la corretta uscita di calore dalla stufa – Come regola generale applica questa formula: calcola la capacità della stanza in metri cubi e dividila per 14 (o per 20 se si tratta di una casa ben isolata). Questa operazione ti indicherà la potenzia in kW che dovrai cercare durante la scelta delle stufe.

Prima di completare l’acquisto, però, ti sarà utile ricevere un sondaggio condotto da un professionista registrato con il sistema di collaudo.

Camini e fumi: ecco cosa c’è da sapere – L’efficienza di una stufa è spesso correlata alla qualità del camino al quale essa è collegata. I camini esistenti, per tale motivo, dovranno essere studiati e opportunamente modificati per potersi adeguare efficacemente alla nuova stufa installata. Nelle case sprovviste di qualsiasi tipo di camino, possono essere installate canne fumarie a doppia parete in acciaio inossidabile.

Considerazioni sulla sicurezza della stufa – Assicurati di avere una canna fumaria perfetta che possa espellere fumo, gas e altri sottoprodotti. Evita sempre di posizionare la stufa troppo vicina a passerelle e possibili materiali infiammabili. Oltre a scegliere il camino più adeguato, inoltre, è opportuno osservare le dovute norme di sicurezza in caso di presenza di bambini.

Puoi installare una stufa senza l’aiuto di un esperto?

Teoricamente potresti fare questa azione ma in tal caso dovresti avvisare comunque un tecnico che possa supervisionare e controllare il tuo operato. In tal senso sarebbe quindi più opportuno richiedere l’aiuto di un installatore qualificato, che a termine dei lavori ti possa rilasciare anche l’autocertificazione.

Manutenzione della stufa – La pulizia della stufa, così come quella del camino, dovrebbe essere svolta almeno una volta all’anno (meglio se in estate o autunno). In queste occasioni sarebbe bene anche controllare le guarnizioni.

In caso di pioggia ricorda sempre di lasciare la bocchetta dell’aria aperta in modo tale da prevenire la corrosione della struttura dovuta al ristagno dell’acqua piovana. Se il vetro della camera di combustione appare lattiginoso significa che la stufa è troppo calda e necessita di attenzione.

Quale tipo di stufa scegliere?

Per una casa contemporanea scegli stufe dai dettagli minimi e con forme curve o angolari e grandi vetri. Le unità più alte e sottili sembrano essere più moderne mentre le stufe con fumi posteriori nascosti sembrano essere più aerodinamiche rispetto a quelle con i camini.

Le finiture nero o acciaio stanno bene in ambiente minimalista mentre quelle bianco o crema sono più tradizionali. Una stufa colorata riesce invece a ravvivare un ambiente monotono.

Controllo dei fumi – Se vivi in città forse potresti trovarti in un’area sottoposta al controllo dei fumi e in questo caso sarebbe una buona idea contattare l’amministrazione locale per avere maggiori informazioni al riguardo. Se così fosse dovrai optare per un apparecchio progettato per ridurre quasi a zero la fuoriuscita dei fumi.

Quanto sono eco compatibili le stufe a legna?

La combustione della legna è una fonte di energia buona e più sostenibile rispetto a quella del gas. La combustione della legna sprigiona monossido di carbonio, in quantità irrilevante. Se acquisti la legna da ardere da una fonte sostenibile, per ogni albero abbattuto ne ripianteranno un altro.

Suggerimento: controlla sempre la zona in cui sorge il tuo stabile e in base a questa opta per l’installazione di una stufa specifica.

Quanto costa una stufa? I costi delle stufe variano a seconda delle tipologie, come variano anche in base all’installazione e alla complessità del lavoro necessaria per permetterne il primo avvio. Il consiglio che ti diamo però è quello di non badare a spese: un’ installazione corretta e una stufa di qualità ti permetteranno di risparmiare successivamente.

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