Come si esegue la disinfestazione termiti

Le termiti sono degli insetti dotati di ali capaci di arrecare gravi danni sia alle case che ai luoghi di lavoro. Esse proliferano in ambienti secchi e caldi, nei quali creano i loro nidi ed infestano gli spazi utilizzati nella vita di tutti i giorni.

Per evitare la perdita del valore commerciale di attività ed immobili, si raccomanda di prendere subito dei provvedimenti rivolgendosi ad una ditta specializzata di disinfestazione termiti (come Gli specialisti della disinfestazione), la quale sarà perfettamente in grado di debellare definitivamente questi ospiti sgraditi.

Bisogna innanzitutto sapere che le termiti sono animali di cui è ben difficile notare la presenza, in quanto detestano la luce ed escono allo scoperto solo durante le ore notturne, durante le quali sono libere di danneggiare tutte le superfici e gli oggetti di legno.

I professionisti esperti in disinfestazione termiti eseguono quindi un sopralluogo per elaborare la soluzione più adatta per porre fine a questo disagio. Anche se all’interno dell’abitazione o azienda non si nota alcun tipo insetto, è possibile scorgere delle tracce, basti pensare alla saliva, a mucchietti di legno sparsi sul pavimento oppure escrementi.

I tecnici specializzati utilizzano dunque delle attrezzature specializzate per rilevare la presenza di questi insetti, sia nei condotti, sia in tutti i mobili in legno. Per ucciderli si avvalgono quindi di esche alimentari volte a condurli in luoghi sigillati.

Qui troveranno l’esaflumuron, ossia un principio attivo ormonale, il quale stermina sia gli insetti, sia le colonie. Questo trattamento è altresì importante sia per eseguire un trattamento insetticida ad hoc, sia per prevenire nuove infestazioni.

Gli insetticidi tradizionali non riescono infatti a raggiungere numerose cavità del legno e potrebbero causare intossicazioni a persone o animali.

Come prevenire l’infestazione termiti

Per evitare l’invasione da parte di questi isotteri, è bene adottare degli accorgimenti capaci di preservare la salute del legno di case, biblioteche, musei e via discorrendo. Il più importante è senza dubbio una buona igiene della parte esteriore dell’edificio, la quale impedisce la proliferazione delle termiti.

A questo dovrebbe seguire il controllo costante dell’umidità dei vani utilizzati quotidiamente più una regolare manutenzione di tubature e rubinetti, la quale previene efficacemente perdite ed infiltrazioni. Un’altra azione efficace è l’utilizzo di prodotti specifici per il legno (sono facilmente reperibili in qualsiasi grande magazzino o supermercato).

Essi possono essere applicati mediante spennellatura o iniezione e rendono più forti parquet, mobili, travi del tetto ed interstizi.

Come riconoscere i danni delle termiti

Per riconoscere la presenza o meno di termiti è molto semplice, basta prestare attenzione ai seguenti particolari:

  • presenza di crepe e lesioni nel legno;
  • legno svuotato: le termiti sono solite a consumarlo dall’interno verso l’esterno, dove lasciano un sottile strato di vernice o legno.
    Se si bussa sulla superficie si sentirà un suono vuoto;
  • porte ed infissi difficilmente richiudibili: gli escrementi delle termiti rilasciano umidità nel legno, facendolo in questo modo gonfiare ed impedendo la corretta chiusura di porte e finestre;
  • superfici in legno facilmente rovinabili: in questi casi basta premente un dito sulla superficie. Se rimane l’impronta significa che sono presenti delle termiti.

Specie di termiti presenti in Italia

In Italia sono presenti per lo più le Reticulitermes lucifugus e le Kalotermes flavicollis, le quali sono rispettivamente classificate in:

  • termiti del suolo: attaccano strutture in legno dove si registra un alto tasso di umidità:
  • termiti del legno secco: vivono in spazi ben precisi e creano danni al legno mediante scavatura. Danno segni della loro presenza disseminando trucioli di legno.
La lavatrice, dai primi modelli alle multifunzione odierne Previous post La lavatrice, dai primi modelli alle multifunzione odierne
Reattore chimico, cos'è e perché è così essenziale Next post Reattore chimico, cos’è e perché è così essenziale