La clausola floor nel mutuo e l'assistenza dell'avvocato: diritti e tutela dei consumatori

La clausola floor nel mutuo e l’assistenza dell’avvocato: diritti e tutela dei consumatori

Al momento di stipulare un mutuo per l’acquisto di un immobile si può decidere tra due modalità: il mutuo a tasso fisso e il mutuo a tasso variabile. La clausola floor può essere applicata proprio ai mutui a tasso variabile. Questo genere di mutui, infatti, è condizionato dalle modifiche subite dal mercato finanziario e da un indice di riferimento chiamato Euribor. Il tasso annuo nominale (o TAN) del mutuo viene ottenuto sommando al tasso Euribor il valore dello spread. Di conseguenza, le banche, per tutelare i propri interesse, tendono spesso ad aggiungere ai mutui proprio la clausola floor, che è un valore percentuale al di sotto del quale non è possibile far scendere gli interessi dovuti. In materia c’è ancora un po’ di consunzione, perché c’è chi considera la clausola floor illegittima o chi ne riconosce l’illegittimità solamente in alcuni contesti. Comunque è possibile richiedere l’assistenza di un avvocato esperto in materia come https://www.avvocatoticozzi.it/, che sappia valutare la situazione e fornire assistenza adeguata.

La clausola floor è illegittima e vessatoria? Cosa dicono le sentenze

Si è discusso molto sulla legittimità della clausola floor e a tal proposito si è espresso anche il Tribunale di Venezia con la sentenza n° 393 del 27 febbraio 2019. Stando a quanto affermato da tale sentenza, la clausola floor contenuta in un mutuo non è illegittima, in quanto recita che: “Tale clausola presenta una funzione garantistica e di salvaguardia per l’istituto di credito. Essa garantisce che gli interessi corrispettivi siano almeno pari al valore percentuale individuato dalla clausola stessa, anche laddove il parametro, in genere variabile e parametrato in base all’Euribor, di calcolo degli interessi fosse inferiore al valore del tasso assunto dalla clausola floor”. Quindi, secondo il Tribunale di Venezia, la clausola floor non è illegittima in quanto serve a tutale gli interessi dell’istituto bancario, fornendogli una garanzia. Nella stessa sentenza viene fatto un riferimento anche alla clausola cap, che è il contrario della clausola floor, in quanto si tratta del limite massimo oltre il quale il tasso di interesse non può andare. Un mutuo può presentare entrambe le clausole o solo una delle due o non presentare necessariamente la clausola floor.

Quando la clausola floor di un mutuo è illegittima

Anche se a livello generale la clausola floor viene considerata lecita, ci sono dei casi in cui la clausola floor è illegittima. Rivolgendosi a un avvocato e valutando caso per caso, è possibile stabilire le situazioni di illegittimità, anche se si tratta di condizioni ancora ampiamente discusse in ambito giuridico. Il mutuo a tasso variabile, come già anticipato, tende ad avere una certa variabilità e un valore aleatorio (proprio per definizione, l’importo dovuto è influenzato dalle naturali oscillazioni di mercato), pertanto, l’inserimento di una clausola floor volta a ed eliminare o a ridurre tale aleatorietà (o a far variare il valore solamente al rialzo) potrebbe essere considerato illegittimo. Questo proprio perché si va ad escludere quella che è la proprietà di base del contratto.

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