I denti nel neonato: quando si formano e sintomi

I denti nel neonato: quando si formano e sintomi

Primi dentini: tutto ciò che è importante sapere

Quando iniziano a spuntare i primi dentini in un neonato è un momento davvero delicato e allo stesso tempo emozionante.
La dentizione è una fase importante per la crescita di un neonato. In realtà, è un processo che comincia da quando si trova ancora nella pancia, quando sotto le gengive cominciano a svilupparsi le gemme dentali. Ma l’eruzione dei primi dentini avverrà solo dal sesto mese.
Sicuramente quando arriva questo momento ci si pone tantissime domande, come ad esempio quando iniziano a formarsi i primi dentini, quali sono quelli che crescono per primi oppure quali sono i sintomi. Oggi andremo a vedere tutto ciò che riguarda questa fase importante per un bambino.

Neonato: primi dentini

Come già accennato, la dentizione avviene verso il sesto mese. Ma andiamo a vedere mese per mese quando si formano i dentini nel neonato.

Quando iniziano a spuntare

I primi dentini iniziano a formarsi dal sesto mese, a partire dagli incisivi centrali inferiori, dopo quattro mesi, invece, quelli superiori, ed entro un anno inizieranno a spuntare gli incisivi laterali inferiori.
Nei mesi seguenti inizieranno a formarsi i primi molari da latte e possono causare qualche fastidio. Dopodichè, tra il diciotesimo/ventiquattresimo mese, inizieranno ad uscire i canini inferiori/superiori.
Infine, compaiono gli ultimi molari e si può dire che la dentizione è completata.

Dentizione in ritardo

Molto spesso, ci si preoccupa perché si teme che la dentizione avvenga in ritardo. Se il bambino ha meno di 12 mesi e sta bene non ci si deve preoccupare. Inoltre, bisogna precisare, che i bambini sono diversi e ovviamente hanno tempi e ritmi diversi: in certi casi la dentizione può avvenire in modo precoce, in altri casi può tardare, ma in ogni caso non bisogna andare in panico!
Ma in quali casi la dentizione avviene in ritardo? Andiamo a vedere.

Casi in cui la dentizione può avvenire in ritardo

Se il bambino ha già compiuto un anno o 18 mesi e la dentizione deve ancora avvenire è bene rivolgersi ad un dentista per escludere problemi come l’affollamento dentale, qualche infezione alle gengive, ma anche per escludere precedenti traumi che hanno danneggiato i primi abbozzi dei dentini.
I fattori, da come si può notare, sono diversi e può essere anche dovuto a una predisposizione familiare, infatti se uno dei genitori da piccolo ha avuto una dentizione tardiva, può accadere la stessa cosa al figlio, ovvero una dentizione in ritardo.
Infine, un fattore su cui intervenire è l’educazione alimentare. Infatti, un bambino a cui manca il giusto apporto di calcio e vitamine, può avere una dentizione in ritardo. Quindi, per tale motivo è fondamentale che i bambini seguano un’alimentazione sana ed equilibrata.
Un bravo dentista a cui affidarsi lo si può trovare ovunque e anche per chi abita all’estero, come in Albania, lo può trovare molto facilmente. I dentisti in Albania
sicuramente sapranno capire a cosa è dovuta la dentizione tardiva e sapranno risolvere.

Dentizione: sintomi

I sintomi sono inequivocabili e per il neonato sono davvero fastidiosi. Andiamo a vedere quali sono.

Sintomi

In primis, l’eruzione dei dentini può aumentare la salivazione ed è normale, perchè le gengive producono molta saliva in modo da aiutare a far uscire i dentini.
Inoltre, il bambino tenderà a piangere con molta facilità, le gengive appariranno gonfie e anche arrossate, ma non bisogna spaventarsi. Tutto ciò è provocato dai dentini che premono per uscire. Il senso di irritazione e di prurito provocheranno diversi fastidi al bambino, infatti, cercherà di mettere in bocca qualunque cosa pensando di trovare sollievo. Onde evitare questo, si possono acquistare dei giochi ben specifici per questa fase terribile. Sono in gomma ruvida e servono a massaggiare le gengive, in modo tale da dare un pò di sollievo.
Oltre a questi sintomi, è possibile riscontrare una perdita dell’appetito e il bambino può avere un pò di febbre. E’ una reazione normale che dipende dalle gengive infiammate che si preparano all’eruzione dei dentini.

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