
Quanto dura mediamente una caldaia Vaillant?
Quanto dura mediamente una caldaia Vaillant? Indipendentemente dal modello e dal marchio, la vita media di una caldaia si aggira tra i quindici e i vent’anni, ma in alcuni casi può durare anche di più. Molto dipende da come la utilizziamo e dalla cura che le dedichiamo. Ecco perché esistono alcune semplici regole e accorgimenti superficiali, da compiere autonomamente, che possono aiutare a mantenerla efficiente e in ottime condizioni. In questo articolo andremo ad elencare indicazioni pratiche e consigli per prolungare la vita alla tua caldaia.
Sei consigli fai da te per mantenere la tua caldaia
Come detto, nell’introduzione, una caldaia mediamente dura tra i quindici e i vent’anni, e se monitorata con attenzione anche oltre, andiamo ad approfondire nel dettaglio ogni passaggio.
Come primo e semplice suggerimento vi consigliamo sempre di fare attenzione ad eventuali perdite di acqua o gas. La corretta manutenzione della caldaia include anche un controllo regolare dell’impianto, utile per accertarsi che non ci siano perdite d’acqua. Generalmente, quando la caldaia inizia a sgocciolare, è segno che alcune filettature non garantiscono più una tenuta ottimale. In questi casi, è opportuno richiedere l’intervento di un tecnico specializzato nella tua zona, come ad esempio il centro assistenza caldaie Vaillant a Roma https://assistenzacaldaievaillant-roma.com/. Allo stesso modo, è fondamentale verificare l’assenza di perdite di gas. Se percepisci un odore di gas nelle vicinanze della caldaia, contatta immediatamente un tecnico per effettuare una verifica di sicurezza.
Fai attenzione alla pressione dell’acqua, poiché può segnalare un possibile malfunzionamento dell’impianto. Una circolazione non adeguata dell’acqua, infatti, compromette il corretto riscaldamento dei termosifoni e il funzionamento ottimale della caldaia. Controlla regolarmente che la pressione della tua caldaia sia mantenuta intorno a 1,5 bar.
Mantenere l’impianto libero da calcare, fango, sabbia e sostanze ferrose è fondamentale per garantirne un funzionamento efficiente. Depositi di calcare e impurità, infatti, possono causare attriti che compromettono il corretto funzionamento della caldaia, fino a bloccare la pompa. Per prevenire questi inconvenienti, è importante eseguire periodiche operazioni di pulizia utilizzando prodotti specifici. Nel caso in cui l’acqua domestica presenti un’elevata durezza, potrebbe essere utile installare un addolcitore, un dispositivo che trasforma l’acqua ricca di minerali, ovvero dura, in acqua dolce impedendo la formazione del calcare. Inoltre, integrare sull’impianto un filtro defangatore risulta particolarmente efficace per evitare che fango, sabbia e residui ferrosi presenti nei tubi causino danni significativi alla caldaia, in special modo allo scambiatore di calore. Quest’ultimo è un componente essenziale per il corretto funzionamento dell’impianto ed è particolarmente costoso da sostituire.
Verifica il funzionamento delle valvole utilizzate per regolare l’apertura o la chiusura delle tubazioni dell’impianto. È consigliabile azionarle periodicamente per prevenire fenomeni di ossidazione, incrostazioni o accumuli di impurità.
Collega la caldaia a un sistema di termoregolazione adeguato, https://www.ilsole24ore.com/art/arriva-freddo-termoregolazione-climatica-finestre-schermate-ecco-come-risparmiare-AGov0zS così da consentire all’impianto di funzionare in modulazione evitando di stressare le componenti, con continue accensioni e spegnimenti e riducendo gli sprechi .È preferibile mantenere una temperatura costante durante l’intera giornata piuttosto che programmare variazioni significative nelle diverse fasce orarie, anche se si è assenti per lavoro o studio. Se la caldaia si trova all’esterno dell’abitazione, proteggila con apposite strutture per evitare danni causati da basse temperature o condizioni climatiche avverse, che potrebbero compromettere prematuramente l’efficienza dell’impianto.
L’importanza della manutenzione obbligatoria
Ovviamente ci raccomandiamo sempre di rispettare, oltre le piccole attenzioni che si possono adottare autonomamente, i controlli obbligatori e periodici una corretta manutenzione della caldaia, da affidare esclusivamente a un tecnico qualificato. Per garantire che il tuo impianto sia a norma, funzioni in modo efficiente e abbia una maggiore durata nel tempo, è importante programmare regolarmente i controlli previsti per legge, entro le scadenze stabilite, non solo per non incappare in eventuali danni che potrebbero anche causare incidenti, ma anche per evitare sanzioni e multe abbastanza onerose.